GUINEA-BISSAU
45 ANNI FA: IL DEBUTTO DELLA NAZIONALE
L'8 giugno 1975 è una data importante per il calcio della Guinea-...Bissau. In quel giorno lontano, allo stadio Lino Correia, la nazionale ha giocato la sua prima partita internazionale. La capitale del Paese ha ospitato la prima edizione della Coppa Amílcar Cabral, creata dal Consiglio Superiore dello Sport Africano, con le squadre della Zona di Sviluppo Sportivo n. 2: Guinea-Bissau, Guinea-Conakry, Gambia, Mali e Senegal.
Avito da Silva, allora presidente della Federcalcio della Guinea-Bissau, era pieno di fiducia: tutto era pronto, la gente era euforica (l'organizzazione aveva ricevuto un grande sostegno dalla popolazione, che aveva contribuito volontariamente con circa quattrocentocinquantamila escudos) e la logistica era a posto. Le squadre hanno iniziato ad arrivare il 6 e hanno alloggiato a Santa Luzia. A loro si sarebbe aggiunta la squadra ospitante della Guinea-Bissau dopo un ritiro a Bissalanca, guidata dal primo allenatore della nazionale, Mário Aureliano, che aveva convocato i seguenti giocatori: Portieri: Quinzinho (Sporting Bissau) e Maio; Difensori: Agostinho (Benfica Bissau), Sani (Benfica Bissau), Armando, Zeca (Sporting Bissau) e Mário Sambú Coró (Balantas); Centrocampisti: Cirilo (UDIB), Nicolau, António Jorge (Sporting Bissau), Abraão e Niná (Ajuda Sport); Attaccanti: Domingo Cá (UDIB), Rufino (UDIB), Carlitos (Balantas), Silá (Balantas), Mariano (Bolama) e Cuca (Sporting Bafatá).
La nazionale della Guinea-Bissau, che rappresentava il nostro Paese a livello internazionale per la prima volta, ha debuttato nella competizione indossando una maglia verde con strisce centrali rosse, nere e gialle, pantaloncini rossi e calzettoni verdi con bordino nero.
Alla vigilia del 7, i biglietti per la competizione erano in vendita presso la biglietteria dello stadio Lino Correia, nonché in alcuni hotel e tabaccherie della città. I prezzi dei biglietti per le partite erano i seguenti: tribuna laterale - 70,00 R$, tribuna supplementare - 50 R$ e Peão - 25 R$. I biglietti potevano anche essere acquistati in pacchetti da otto al seguente prezzo: tribuna laterale - 500 R$, tribuna supplementare - 340 R$ e Peão - 160 R$.
Domenica 8 giugno, alle 16:30, è iniziata la cerimonia di apertura con i leader del partito e dello Stato, il corpo diplomatico e gli ospiti stranieri che accompagnavano le squadre in visita. C'è stata una sfilata, dei discorsi e un'esibizione della banda. Migliaia di persone hanno riempito lo stadio Lino Correia per assistere alla cerimonia di quel pomeriggio domenicale, tra cui Francisco Mendes, membro del Segretariato Permanente del C.E.L. del Partito e Commissario Capo dello Stato, Nino Vieira, membro del Segretariato Permanente e Commissario delle Forze Armate, Umarú Djaló, membro del C.E.L. e Capo di Stato Maggiore delle F.A.R.P., e altri leader del partito e dello Stato. Dagli spalti, Ana Maria Cabral, che insieme a Chico Té ha salutato i giocatori, ha dato il calcio d'inizio della partita inaugurale alle 17:45.
Questa partita ha visto sfidarsi le nazionali della Guinea-Bissau e del Gambia. Come previsto dal regolamento, c'è stato un minuto di silenzio per ricordare Amílcar Cabral, il fondatore della nazione, e tutti gli atleti che hanno perso la vita nella lotta per la libertà.
Sotto un caldo torrido, l'arbitro Mamadou Diarra, internazionale maliano tesserato FIFA, assistito dai due guardalinee Abdoulaye Sylla della Guinea-Conakry e Alage M'noob del Gambia, ha finalmente fischiato l'inizio della partita, dopo la consueta foto con i due capitani: Rufino e Sehu Sarr. Le squadre si sono schierate con le seguenti formazioni: GUINEA-BISSAU: Quinzinho (Sporting); Agostinho (Benfica), Sani (Benfica), Zeca (Sporting) e Mário Sambú (Balantas); Niná (Ajuda Sport), Cirilo (UDIB) e António Jorge (Sporting); Domingos Cá (UDIB), Rufino (UDIB) e Silá (Balantas). GAMBIA: Jim Wada; Emanuel Conté, Mamadou Siré, Mustafá Contê e Saloum N'Djai; Sehu Sarr James King e Biri; Vitor Gabidon, Tony Djoina e Ibraima Fai.
Nel primo tempo, i gambiani, tutti vestiti di bianco, hanno mostrato una leggera superiorità tecnica individuale, con particolare attenzione al loro attaccante Tony Djoina, che ha sempre rappresentato una minaccia quando controllava la palla. Nel frattempo, la squadra della Guinea-Bissau ha avuto nel centrocampista Cirilo il giocatore più determinato, seguito da Zeca e Sani. Quinzinho non ha avuto problemi, a differenza del gambiano Jim Wada, che si è dimostrato un buon portiere, soprattutto tra i pali. La delusione più grande, però, è stata quella del gambiano Biri, un giocatore considerato una stella, che in passato aveva giocato nel Siviglia in Spagna e che è rimasto completamente fuori dal gioco.
Con due sostituzioni effettuate, una per parte – Mariano per Domingos Cá (35') e James King per Jim Bittei (30') – il primo tempo si è concluso con un pareggio a reti inviolate.
La partita è cambiata completamente nel secondo tempo, con temperature più miti e Nicolau che ha sostituito Niná. I giocatori guineani, meno nervosi, sono diventati facile preda degli avversari, costringendoli sulla difensiva nei primi trenta minuti.
La squadra gambiana ha effettuato altre due sostituzioni, Jim Bittei per Cabá Djaló (64') ed Emanuel Conté per Babucar Sou (73'), ma all'83° minuto è arrivato il primo e unico gol della partita, segnato con astuzia da Mariano, che ha superato il portiere Jim Wada con un pallonetto mentre questi usciva dalla porta per chiudere il tiro. Questo ha aperto la strada a un risultato più impressionante, vista la superiorità della nostra squadra, che però non è riuscita a concretizzarsi: Rufino ha mancato due volte la freddezza e la determinazione necessarie per aumentare il punteggio.
Così, la partita d'esordio della nostra squadra si è conclusa con un risicato 1-0, con una buona prestazione della squadra arbitrale, che non ha avuto problemi con i falli dei giocatori. Gol: GB.
Redazione