IL BAULETTO DI BERNÔ
1986: UNA SQUADRA AL TOP
Dopo le grandi stagioni dell'82, dell'84 e dell'85, Bernô ha iniziato il ...suo viaggio nella Série A2 insieme ad altre 54 squadre, che avrebbero lottato per due posti nella Série A1.
Il Bernô iniziò il suo percorso nel Gruppo Verde, insieme a Ferroviário Ituano (attualmente Ituano), Nacional, Mauaense, Bragantino, São José, Portuguesa Santista, Taubaté, Cruzeiro (Cruzeiro), União FC de Mogi, Aparecida, Saltense (Salto), Saad (S. Caetano do Sul) ed Esportiva de Guaratinguetá.
Questa fase è iniziata il 6 aprile e si è conclusa dopo 26 partite, in cui il São Bernardo ha ottenuto 17 vittorie, 5 pareggi e solo 4 sconfitte. Ha segnato 31 gol e ne ha subiti solo 9, finendo la prima fase con l'attacco più prolifico, insieme al Marília.
Nella seconda fase (Série A), un gruppo più piccolo, con solo 4 partecipanti: Taubaté, Ferroviário Ituano e Nacional, insieme al Cachorrão. Bernô si è qualificato come primo con 3 vittorie, 2 pareggi e solo una sconfitta. Solo un club si è qualificato in questa fase, che avrebbe deciso l'ottagonale decisivo per l'accesso.
Nella prima partita della fase a eliminazione diretta, giocata al meglio di 3, il Bragantino, che ci aveva già battuto nell'82, ha vinto di nuovo: 1 a 0 per loro a Bragança Paulista - e il Bernô ha perso ancora una volta il suo posto nel quadrangolare finale. Nella partita di ritorno, a São Bernardo, 2 a 0 per il Bernô. Dato che non c'era un punteggio complessivo, la squadra più forte ha costretto alla terza e decisiva partita, che è finita 0 a 0 e ci ha garantito la qualificazione grazie alla differenza reti, il 14 dicembre 1986.
Nel quadrangolare finale, la lotta per i due posti era tra: Bandeirante de Birigui, União Barbarense, Noroeste e São Bernardo. La disputa iniziò in trasferta, in campo "neutro": lo stadio Brinco de Ouro, a Campinas.
Il 31 gennaio 1987, il Bernô affrontò l'União Barbarense. Al 13', Batata, centrocampista della squadra di Santa Bárbara D'Oeste, ha segnato un autogol: São Bernardo 1 x 0. Al 23', Zé Carlos Paulista ha raddoppiato e dato il via alla festa a São Bernardo do Campo, 2 x 0. Al 37', Joca ha segnato per i Barbarenses. Anche con tutto il secondo tempo ancora da giocare, il punteggio rimase invariato: Bernô 2 x 1, e il sogno della promozione era più vivo che mai.
Il 3 febbraio 1987, giorno del 59° anniversario del club, il Bernô ha affrontato il Bandeirante de Birigui nello stesso Brinco de Ouro. Alla fine ha perso 3 a 1, ma il sogno della promozione era ancora possibile, poiché la fase finale avrebbe deciso le squadre qualificate in base ai punti e non agli scontri diretti.
Il 5 febbraio, un'altra sconfitta. Questa volta, 1 a 0 contro il Noroeste. Il sogno era ancora vivo, ma tutto dipendeva dalla partita successiva, dove il grande cane dipendeva solo ed esclusivamente da una vittoria contro l'União Barbarense, ancora una volta. E arrivò: 2 a 0! Il São Bernardo era a una vittoria dalla prima divisione del Campeonato Paulista.
Il 10 febbraio 1987, l'avversario per il posto era il Bandeirante. Al 26' del secondo tempo, dopo un primo tempo troncato, Claudinho subisce un rigore. Bernô 1 a 0. Festeggiamenti in città, festeggiamenti per chi è andato a Campinas. Tuttavia, al 33', Osni pareggia per la squadra di Birigui. Il pareggio lasciava ancora qualche possibilità al São Bernardo, ma al 38' Osni segna di nuovo e rimanda ancora una volta la tanto attesa promozione del Bernô.
Considerata da molti una delle migliori squadre della storia del club, la sconfitta è dovuta a diversi fattori, il principale dei quali è la distanza da Baetão, dove il São Bernardo era praticamente imbattibile negli anni '80. Vale la pena ricordare che la seconda divisione di quest'anno aveva ancora importanti questioni in sospeso in tribunale: il Bragantino e altri club stavano lottando con mezzi legali, cosa comune all'epoca.
Anche se non sono riusciti a ottenere la promozione, la formazione di questa fantastica squadra rimane viva nella memoria di molti tifosi del Batateiro. Nella foto, con lo stadio Baetão tutto esaurito, ci sono le nostre stelle: Paulo, Pereira, Claudinho, Zecão, Silvio e Fernando; Pedrinho, Zé Roberto e Luis Freire; Müller, Gilson, Duarte e Silvano. Allenatore: Zanzibar
Per noi, sempre campioni! Tra 55 squadre, il São Bernardo si classificò al terzo posto. Purtroppo, solo due furono promosse.